sabato 31 gennaio 2009

Da chest pais forest

Oggi vi lascio una canzone che mi ha fatto pensare molto agli amici e alla famiglia a casa, in Italia. Si chiama “Da chest pais forest”, dei Povolar Ensamble – un gruppo della Carnia (la regione montana del Friuli) che negli anni 70-80 ha scritto dei pezzi iconici sull’universo umano della vita in montagna: il lavoro, la fatica, la miseria, il paese, la religione, il comunismo, l’idealismo, l’abbandono, l’emigrazione.

Nel mio caso, sarebbe proprio fuori luogo appropriarsi della drammatica retorica dell’emigrazione, visto che `emigro’ per libera scelta e sono a 50 Euro di distanza dalla mamma, quindi l’associazione di idee e’ molto meno impegnativa: sono pero’ pur sempre in “un pais forest”, e poi la canzone e’ bella in se’.

http://www.mediafire.com/?mnndkmdyyc2

2 commenti:

papà ha detto...

La canzone non l’ho potuta ascoltare perché intanto che eseguo tutte le istruzioni per aprire il file e firmo tutte le licenze per i diritti d’autore e accetto le condizioni per garantire la mia privacy al milionesimo curioso che vuole sapere anche il numero di scarpe, mi conviene andare da Dischi Eugenio a Codroipo e acquistarne una copia in vinile!

Poi se, come penso, è molto triste, ho paura mi faccia venire il magone per il figlio all’estero, vicino 50 euro ma lontano, dal momento che se anche li hai non bastano per risolvere il problema!

E poi, di questi tempi che anche nell’albionica terra d’Oltremanica se la prendono con gli Italiani per la paura che gli rubino il mestiere!
Altro che Povolar, qui ci vuole il coro del Nabucco per tirarsi su!

Basta un poco di zucchero...!

Ciao pennuto migratorio.
Papà

Unknown ha detto...

Ciao Papa',

effettivamente tutti quei passaggi tecnici fra il desiderio di ascoltare e l'ascolto rovinano il momento. Strano pero', perche' il sito dovrebbe farti scaricare la canzone semplicemente, come per i documenti di testo. Controllero'.

Non cedere alla tecnologia contro l'uomo e vai pure a Codroipo, dove una chiaccherata con Eugenio e' certamente piu' interessante.

Oppure, per farla piu' semplice, vai in salotto e c'e' il CD dei Povolar...

Riguardo a mestieri ed emigranti, si', in questo momento in cui la crisi sta' toccando i posti di lavoro, ci sono degli elementi per il riaffiorare di tensioni xenofobe. Il che dimostra che anche civilta' avanzate che hanno istituzionalizzato il pluralismo, in momenti di difficolta' fanno emergere i loro istinti. E' anche comprensibile, ma rivela i limiti di quanto anche una democrazia liberale riesce a trasferire dei suoi principi nella prassi delle singole persone.


Nel caso specifico delle dimostrazioni presso l'impianto Total, sembra che effettivamente siano stati estesi contratti a italiani e portoghesi senza apertura e trasparenza, e quindi a danno degli inglesi.