Scusate il lungo silenzio, ma ci sono passaggi che il blog non puo’ raccontare e che vanno lasciati in custodia del silenzio. Ora mi sento di poter continuare a raccontare qualcosa.
ciao Simone sono Sandro, tutto punto a capo mi sembra, la casa da trovare, sistemare le cose, adattarsi a questa nuova situazione, rimettesi in gioco su un'altro terreno che non sai come sarà domani. Io non so se lo farei, e per questo mi fai un po di invidia, per avere il coraggio di mollare tutto e via. Ma solo per un attimo poi dico " par me a le mât". ciao sandro
bisogna essere un po' matti per conoscere quello che sta oltre il muro delle sicurezze. Anch'io avrei voluto farlo e non ricordo cosa è mancato quella volta. Ma ti assicuro che quella fiammata non si spegne del tutto. Infatti sotto la cenere cova l'invidia, la curiosità, l'interesse e chissà cosa altro ancora. L'attimo è fuggevole ma lascia il segno. A te, Simone, il testimone di due precedenti cambi di una staffetta partita nel tempo ed in attesa primati. Ciao.
2 commenti:
ciao Simone sono Sandro, tutto punto a capo mi sembra, la casa da trovare, sistemare le cose, adattarsi a questa nuova situazione, rimettesi in gioco su un'altro terreno che non sai come sarà domani.
Io non so se lo farei, e per questo mi fai un po di invidia, per avere il coraggio di mollare tutto e via.
Ma solo per un attimo poi dico " par me a le mât".
ciao sandro
Sono d'accordo con Sandro,
bisogna essere un po' matti per conoscere quello che sta oltre il muro delle sicurezze.
Anch'io avrei voluto farlo e non ricordo cosa è mancato quella volta. Ma ti assicuro che quella fiammata non si spegne del tutto.
Infatti sotto la cenere cova l'invidia, la curiosità, l'interesse e chissà cosa altro ancora.
L'attimo è fuggevole ma lascia il segno.
A te, Simone, il testimone di due precedenti cambi di una staffetta partita nel tempo ed in attesa primati.
Ciao.
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